La cucina ebraico-romanesca è la fusione di influenze e stili culinari derivanti non solo dalla religione, ma anche dalle diverse provenienze geografiche dei membri di questa comunità. La comunità ebraica a Roma ha radici antiche, risalenti addirittura al II secolo a.C. e per questa sua antichità la gastronomia giudaico-romana si contraddistingue per un’anima “conservatrice”, memoria storica dei sapori della città eterna.
La cucina ebraico-romanesca è la fusione di influenze e stili culinari derivanti non solo dalla religione, ma anche dalle diverse provenienze geografiche dei membri di questa comunità. La comunità ebraica a Roma ha radici antiche, risalenti addirittura al II secolo a.C. e per questa sua antichità la gastronomia giudaico-romana si contraddistingue per un’anima “conservatrice”, memoria storica dei sapori della città eterna.
La cucina ebraico-romanesca è la fusione di influenze e stili culinari derivanti non solo dalla religione, ma anche dalle diverse provenienze geografiche dei membri di questa comunità. La comunità ebraica a Roma ha radici antiche, risalenti addirittura al II secolo a.C. e per questa sua antichità la gastronomia giudaico-romana si contraddistingue per un’anima “conservatrice”, memoria storica dei sapori della città eterna.
La cucina romana mantiene tuttora delle importanti influenze da parte della cucina ebraica. Alcuni piatti sono entrati a far parte del ricettario di tutti i giorni, altri invece sono meno conosciuti, a volte dimenticati. La brava docente Flavia Pantaleo ci guiderà in occasione di questa interessantissima lezione, per farci realizzare tre gustosissimi piatti: una gricia alla giudia con i carciofi, delle polpette di baccalà e una torta ebraica con mandorle ed arance.
